martedì 10 aprile 2012

Quest'uomo sta diventando vegan?


La notizia è di quelle che dovrebbe far tremare l'intero mondo dello sport, perché quest'uomo, piaccia o non piaccia, è l'icona degli ultimi 15 anni di sport, l'uomo che ha sconfitto il cancro e Indurain, e che ora a 41 anni si sta inventando una carriera da triathleta con risultati davvero strepitosi.

In un recente articolo apparso sull'HuffPo c'è una lunghissima intervista con Lance in cui parla di tantissime cose, e tra le varie cose afferma che nell'ultimo mese sta sperimentando la dieta vegan!!!!

Lance racconta che si allena in piscina con Ryp Esselstyn, ex triathleta ed autore di Engine2Diet, non ché figlio di un certo Caldwell Esselstyn, autore di Forks over Knives e medico personale di Bill Clinton, l'uomo che ha convinto il più chiacchierato presidente della storia USA a diventare vegan. Ryp Esselstyn avrebbe invece instillato in Lance il dubbio sulla bontà della dieta vegan nello sport, e così racconta Lance un po' per sfida un po' per prova avrebbe cominciato, pian piano a modificare la propria dieta in maniera 100% vegetale. Prima un giorno, poi due giorni, poi un pasto, poi due, al momento, dopo un mese afferma di seguire 2 pasti su 3 in maniera 100% vegetale, seguendo gli schemi di engine2diet.

Cosa ne pensa, vi chiederete voi? "My energy level has never been this consistent, and not just consistent, but high", che tradotto in italiano vuol dire: Il mio livello di energia non è mai stato così costante, e non solo costante ma alto".

Forse davvero qualcosa nello sport sta cambiando e quello che solo dieci anni fa tutti ritenevano una dieta stravagante per nulla adatta agli sportivi oggi sta cominciando a fare breccia anche ai vertici dello sport? Sicuramente nei prossimi anni vedremo, ma la realtà è che sempre più atleti di vertice stanno diventando vegan, a dimostrazione che si può fare sport ad altissimo livello anche senza proteine "nobili", anzi, forse si può fare molto meglio, come si intuirebbe dalle parole dell'uomo più "STRONG" del mondo.

A tale proposito nel numero di questo mese di For Men Magazine c'è un articolo dedicato alla scelta vegan e allo sport (tra le altre cose l'articolo ci ricorda che un certo Fausto Coppi era vegetariano), articolo che nelle varie testimonianze e interviste nelle sue 8 pagine presenta anche un paio di interviste con me e con l'amico Leonardo Costa sulle nostre vite da sportivi vegan (nel nostro piccolo ovviamente).


9 commenti:

  1. stima immensa, allo "strong" originale ma anche a te, che stai facendo tanto per questa causa importantissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille stè, Lance è davvero un punto di riferimento per tantissimi, non solo per i risultati che ha conseguito, ma per come li ha conseguiti, per la determinazione che ha sempre avuto....

      Elimina
  2. Come Stefano, ammiro te e Lance ...anche se lui di certo un po' si è dopato... solo che una scelta come quella vegan la vedo anni luce lontana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al di là delle scelte personali, credo sia davvero una grandissima cosa far passare il messaggio "è possibile", se poi passa il messaggio "è meglio" tanto di più ovviamente... Ma davvero fino a solo 3-4 anni fa tutto questo sembrava un miraggio.

      Elimina
  3. Interessante: per stabilire se sia meglio o peggio di altre diete, servirebbero studi e statistiche approfondite e su larga scala.

    Per quanto riguarda invece la "possibilità", è fondamentale farsi un'ottima cultura alimentare per abbinare gli alimenti in modo da coprire il fabbisogno proteico e soprattutto completare il quadro aminoacidico.

    Comunque, a livello di scelta etica, trovo il veganismo decisamente più coerente del vegetarianismo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gianmarco,
      ovviamente come dici giustamente tu, i confronti andrebbero fatti su larga scala e non certo coi singoli casi isolati. In realtà esistono molte analisi epidemiologiche sulla dieta vegan, anche se nessuna di esse da un punto di vista sportivo.
      Personalmente credo che una dieta vegan può essere sia migliore che peggiore da un punto di vista sportivo, dipende essenzialmente da come la si affronta, ma se si riesce a trovare la giusta quadratura della dieta, trovare i giusti nutrienti si può credo averne dei grandi benefici, perché ci sono grassi vegetali che sono davvero di ottima qualità, avremo un apporto medio di vitamine e minarali più alto, e in generale riusciremo a evitare una serie di prodotti che tendono a intossicare l'organismo, che nel caso di uno sportivo è già sufficientemente ricco di tossine.

      Elimina
    2. Perfettamente d'accordo, tutto dipende sempre dal modo in cui si affrontano le cose: ci sono persone non vegane che mangiano molto bene, così come ci possono essere vegani che mangiano molto male. E ovviamente vale l'esatto contrario (sicuramente più spesso!)... il segreto sta nell'informarsi e aggiornarsi continuamente e non prendere mai niente come "verità assoluta"!

      Elimina
    3. Hai perfettamente ragione, e posso garantirti che è molto facile mangiare molto male anche da vegani, d'altronde si è vegani anche mangiando patatine fritte e coca cola :)

      Elimina
    4. Vero, anche se sento di sbilanciarmi... chi intraprende la strada del veganesimo probabilmente mette già in conto il farsi un minimo di cultura alimentare (almeno lo spero!), quindi a livello percentuale, credo ci siano statisticamente più vegani che mangiano bene rispetto a non vegani che fanno altrettanto...
      Sulle patatine e coca cola... no comment! ;-D

      Elimina