lunedì 16 agosto 2010

Quinoa, il cibo degli dei (e degli sportivi)


Sulle Ande, ben prima della grande civiltà degli Inca, ben prima di Colombo e dell'invasione degli Europei, ancor prima anche dell'uomo c'era una pianta che riusciva a crescere sugli altipiani tra 3800 e 4200 metri, la quinoa.
Per le popolazioni delle ande è stata da sempre l'alimento base della propria alimentazione, vivere a 4000 metri non è semplice, e servono alimenti nutrizionalmente molto ricchi per poter sopravvivere e per poter fare moltissime attività.

La quinoa, considerata pianta sacra dagli Inca, è una chenopodiacea (della stessa famiglia degli spinaci) che presenta delle spighe ricche di semi, che sono incredibilmente adatti all'alimentazione umana.

Innanzitutto serve partire parlando delle sue proteine, la quinoa ha 14gr di proteine ogni 100 grammi, quindi più dei normali cereali che si attestano tra gli 8 e i 12, ma al di là della quantità, le proteine della quinoa hanno una qualità decisamente superiore, testimone è l'indice AminoAcid Score che ottiene un bel 106/100 contro i 70/100 medi di una qualunque proteina dei cereali, o un 80 di quelle dei legumi, le proteine della quinoa contengono tutti gli aminoacidi essenziali necessari all'alimentazione umana nelle quantità ideali, e sono inoltre in grado anche di colmare lacune presenti in altro cibo, da qui il valore oltre i 100 ottenuto nell'indice.
I carboidrati sono sicuramente alti ma molto inferiori a qualsiasi altro cereale, 64 grammi ogni 100, ma di questi 7 sono fibre, quindi il totale vero dei carboidrati è di 57, ovvero poco più della metà, una quantità di carboidrati assolutamente coerente con una dieta bilanciata, la quale ovviamente necessita di almeno 150-200 grammi di carboidrati al giorno come minimo.

Le vere prodezze però la quinoa ce le regala quando andiamo a vedere i microelementi che la compongono, 100 gr di quinoa ci danno il 25% del ferro quotidiano, il 46% di fosforo e il 49% di magnesio, e il 16% (560mg) di potassio, è inoltre molto ricca in quasi tutte le vitamine del gruppo B, quelle essenziali al sistema nervoso tanto importanti per la pratica sportiva.

I grassi sono limitati a 6gr ogni 100gr e sono grassi insaturi, ovvero grassi buoni per il nostro organismo.

La quinoa ha le caratteristiche perfette per costituire l'alimento base della dieta di uno sportivo, specialmente se parliamo di atleti di endurance come ciclisti, runner, o triatleti, in queste discipline dove non conta tanto sviluppare tantissima massa muscolare ma conta invece un fisico asciutto ed efficiente la quinoa può essere ideale per un pasto quotidiano al posto della solita pasta o pizza tanto diffusa nel nostro paese.

Inoltre la cosa bella della quinoa è che è un alimento che per sua natura si presta ad essere mangiato assieme ad altri alimenti, ovvero con verdure e legumi, un piatto di quinoa, con verdure di stagione cotte e magari qualcche legume come ceci o piselli, e magari qualche frutta secca, costituisce da solo un piatto praticamente completo di tutto ciò che ci serve, e, cosa che non guasta mai, anche molto gustoso. Provare per credere.

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