martedì 3 agosto 2010

Le Proteine (vegetali)

Riporto qui un articolo che pubblicai un annetto fa su un sito di nutrizione vegan.


Questo articolo vuole fare un po’ di chiarezza su un argomento molto importante, come è quello delle proteine, argomento spesso complicato da comprendere, e che genera molta confusione, tra chi è vegetariano e non capisce se l’apporto proteico della sua dieta è corretto o meno.

Questo articolo non vuole scendere troppo in questioni tecniche, ma non si può spiegare un argomento così complesso senza affrontare almeno per sommi capi argomenti specialistici.

Innanzitutto serve ribadire che le proteine sono forse il nutriente più importante tra tutti quelli che assimiliamo, le proteine svolgono molte delle funzioni più importanti del nostro organismo, tra cui la sua costruzione e il suo mantenimento, svolgono funzione immunitaria e di trasporto degli altri nutrienti, oltre a funzioni ormonali, genetiche e enzimatiche, non occorre quindi ribadire oltre che se ci si sofferma molto su questo argomento è solo per la sua vitale importanza per il nostro organismo.

Le proteine però a differenza di altri nutrienti che assumiamo con la dieta variano da alimento ad alimento, mentre il calcio è calcio, che sia nel latte vaccino o nelle mandorle, se una vitamina è una vitamina che sia in un prodotto animale o in un prodotto vegetale, le proteine al contrario variano tantissimo nella loro struttura da alimento ad alimento, e in nessun caso sono identiche a quelle umane, infatti il nostro organismo quando le assume deve scinderle negli aminoacidi che la compongono, e solo successivamente formare le proteine umane, utili al nostro corpo.

Le nostre proteine sono formate da 21 aminoacidi, 7 dei quali sono detti essenziali perché devono essere introdotti dalla dieta (Istidina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Treonina, Triptofano, Valina), 2 sono semi-essenziali perché possono essere prodotti da altri aminoacidi simili (Metionina dall’Omocisteina e Fenilanina alla Tirosina).

Ora, quasi tutti gli alimenti che introduciamo contengono tutti gli aminoacidi essenziali, ma quasi la totalità dei prodotti vegetali è carente in almeno un aminoacido essenziale, il che non vuol dire che non è presente, ma che la sua presenza non è nelle percentuali adatte al nostro corpo per produrre proteine. I cereali sono ad esempio carenti in Lisina, mentre i legumi sono carenti in Triptofano e in aminoacidi sulferei (Metionina o Cisteina), mentre molte verdure presentano carenza in Leucina, la frutta secca varia molto ma presenta spesso carenze in Lisina o in aminoacidi sulfurei.

Quello che si capisce fin da una prima analisi è che se è vero che è difficile (ma non impossibile) trovare alimenti vegetali che da soli possono fornirci tutti gli aminoacidi essenziali, la combinazione di alimenti diversi tra loro nello stesso pranzo o nell’arco della giornata, fornisce nella maggior parte dei casi un corretto apporto di tutti gli aminoacidi essenziali. Per questo la regola d’oro non può che essere variamo costantemente la nostra alimentazione prendendo il cibo da più fonti possibili, cercando di non escludere mai nessuno dei macrogruppi.

Esistono però degli alimenti vegetali che sono in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali nelle quantità di cui il nostro corpo ha bisogno, e che quindi sono autosufficienti. Questi alimenti sono Grano Saraceno, Quinoa, Amaranto, Soja, Canapa.
Sono tutti alimenti che non solo contengono un alta qualità proteica come abbiamo visto, ma sono anche alimenti che posseggono un’elevata quantità di proteine, e quindi sono veramente adatti per una dieta iperproteica, ovvero per chi necessita di molte proteine per attività sportive a livello agonistico.

Ricette magiche non ne esistono per quanto riguarda la nutrizione, nè per quanto riguarda il settore specifico delle proteine, sicuramente avere un’alimentazione varia è fondamentale, ma serve anche concentrarsi il più possibile su alimenti ricchi di nutrienti e scartare alimenti poveri di nutrienti. Per quanto riguarda l’assunzione proteica gesti semplici come sostituire qualche volta la pasta con Quinoa o Grano Saraceno o Amaranto, mangiare almeno 3-4 volte la settimana prodotti contenenti Soja e iniziare ad utilizzare i semi di canapa nella nostra alimentazione, è di per se una soluzione che abbinata alla nostra normale dieta ci potrà fornire un più alto contenuto proteico con conseguenti benefici da un punto di vista fisico.

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