mercoledì 21 settembre 2011

Cibi acidificanti e cibi alcalinizzanti


Quando si parla di dieta, di qualsiasi dieta, onnivora, vegetariana o vegana un aspetto che sempre si trascura è la capacità acidificante o alcalinizzante del cibo che stiamo introducendo, mentre in realtà essa dovrebbe essere la prima e più importante cosa da guardare.

Il nostro sangue ha un Ph (potetenziale di idrogeno) che deve attestarsi sul 7.35, con una possibilità di variazione davvero minima (0,05/0,10), ogni volta che il sangue oscilla dal suo valore ottimale il nostro corpo è costretto a fare uso delle riserve minerarie e vitaminiche per ribilanciare il Ph al suo stato ottimale, questo non solo comporta un grande spreco di energie corporee ma contribuisce ad uno stato di acidosi del corpo.

Esistono molti fattori che sono in grado di spostare il Ph del corpo, il più importante è sicuramente quello alimentare, i cibi si dividono in tre categorie, i cibi acidificanti, i cibi neutrali e i cibi alcalinizzanti.
La dieta moderna purtroppo è basata quasi unicamente su cibi fortemente acidificanti quali carni di ogni tipo, pasta e cereali raffinati in genere, latte pastorizzato, zucchero bianco, caffè, dolci e alcolici, inoltre ci sono molti prodotti non alimentari che sono fortemente acidificanti quali integratori sportivi, integratori multivitaminici e medicine. I cibi fortemente alcalinizzanti sono invece le verdure di tutti i tipi, in particolar modo quelle verdi per la presenza della clorofilla che è altamente alcalinizzante, alcuni tipi di frutta (limone, uva, mango), ma anche molti altri prodotti che anche se non sono fortemente alcalinizzanti lo sono comunque anche se in maniera minore, ad esempio tutta la frutta, i semi, e buona parte della frutta secca.

La nostra dieta deve tendere il più possibile verso un ambiente alcalinico, e quindi dobbiamo cercare il più possibile di introdurre cibo alcalinizzante, questo tipo di cibo permette al nostro corpo di non sprecare risorse, di ammalarsi il meno possibile, e di ottimizzare tutti i processi interni.

Ora è chiaro che eliminare i prodotti di origine animale è un passo importante verso l'eliminazione dei cibi acidi ma purtroppo non è affatto il solo e può non essere affatto sufficiente, come abbiamo visto moltissimi alimenti della dieta vegetariana sono altamente acidificanti, e se consumati ci creano gli stessi problemi della dieta a base carne, la farina bianca, la pasta, lo zucchero bianco, ma in linea di principio tutti i prodotti elaborati, più un prodotto è elaborato e meno è al suo stato naturale più è cotto e meno è crudo più sarà acidificante, e più perderà ogni suo potere alcalinico.

Ora non possiamo pensare di introdurre solo cibo altamente alcalinizzante, ma possiamo certo ridurre il più possibile quello acidificante, introducendo più verdura possibile, riducendo i cereali ricchi di amido, riducendo i legumi e cercando di basare tutta la nostra dieta su alimenti il più possibile non elaborati e crudi.

La salute delle ossa è la prima a essere intaccata da una dieta acidificante, l'osteoporosi è nota per essere causata dall'acidificazione del cibo, che fa prelevare il calcio dalle ossa. Moltissime donne combattono l'osteoporosi introducendo formaggi e latte, convinte che così aumenteranno il calcio nelle ossa, senza realizzare che le proteine del latte sono altamente acidificanti e quindi priveranno le ossa di molto più calcio di quello che sono in grado di apportare, ottenendo così il risultato di avere un deficit di calcio anziché un surplus come sperato.

E quindi cosa mangiare? Qui sotto la piramide alimentare indicata da Brendan Brazier nel suo libro "The Thrive Diet" credo che il suo approccio sia assolutamente quello più moderato e saggio tra i tanti che si possono trovare in giro. Come si evince dalla piramide da lui proposta, la base della dieta deve essere formata da verdure, seguite da frutta e alimenti proteici (semi e legumi), seguiti dai grassi di alta qualità, e solo in ultimo i cibi ricchi di amido, quasi l'esatto opposto di una dieta vegetariana seguita dalla maggior parte delle persone.


3 commenti:

  1. uno dei post più chiari ed sintetici sull'argomento che abbia mai letto. grazie, davvero interessante

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  2. Ti consiglio il libro di Brendan Brazier (ironman tra l'altro) perché è davvero illuminante...

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