giovedì 7 luglio 2011

Cambiamenti...


Non lascio la bicicletta, però questa settimana dopo tanto tentennamento ho realizzato che voglio spostarmi verso la multidisciplina, le gare in bicicletta mi hanno abbastanza stufato, e così via al triathlon dopo tanti tanti anni che ci penso.

Per quest'anno farò solo due gare, una a fine agosto su distanza olimpica a Sarnico, e poi un mezzo ironman all'isola d'Elba al 25 Settembre, ovviamente da qui ad allora dovrò un po' trascurare la bicicletta, e concentrarmi su nuoto e corsa, che sono al momento ovviamente abbastanza deboli.

In preparazione dovrò aggiungere almeno 3 volte in piscina a settimana e 3 uscite a piedi di almeno 10km l'una, ovviamente cercando di non trascurare troppo la bicicletta, vedremo come andrà, mancano poco meno di tre mesi, vedremo cosa si può fare e poi deciderò dopo come fare la preparazione invernale.

martedì 5 luglio 2011

Tour de France



Serve dire altro?

Brione



Oggi uscita breve causa lo scarsissimo tempo, così ho fatto solo un "test" a Brione, salita che conosco fin troppo bene. Onestamente non so se essere contento o no, sulla carta il tempo va più che bene (18.29 ovvero 1150 di VAM), il problema è che non sono contento di come l'ho affrontata, mi sono salite troppo le pulsazioni nella prima metà e non sono più riuscito a farle scendere e inevitabilmente nella seconda metà ho pagato non riuscendo più a trovare lo smalto necessario.

Non so se incolpare il caldo che alle 6 di sera faceva ancora, o il fatto che sono salito con l'ipod, scelta che credo eliminerò in futuro, almeno per i tratti in cui fatico molto, ho la sensazione che la musica contribuisca ad aumentarmi i battiti facendomi andare fuori giri.

Spiace perché se non avessi calato nella seconda metà (240 watt contro i 280 della prima) avrei probabilmente fatto un tempo molto vicino al mio personale di 17 e 45 dello scorso anno, in futuro devo stare più attento a tenere i battiti entro la soglia perché il fuori soglia si paga sempre e non rende mai niente. La cosa positiva che ho avuto conferma da oggi ulteriormente è che sto finalmente imparando a tenere una frequenza un po' più bassa (oggi sono salito in 76rpm) dello scorso anno  (salivo mediamente in 80) ma un po' più alta di quella tenuta quest'anno appena dopo la ripresa che effettivamente stavo spingendo troppo duro per le mie caratteristiche, forse mi sto finalmente collocando su uno sforzo corretto, e soprattutto sto imparando a scalare un rapporto quando mi alzo in piedi, per rendere più proficuo anche il tratto fuori sella. L'obiettivo però quest'anno era di scendere sotto i 17 e 30, e quindi c'è ancora un minuto da limare, ma con calma si limerà, magari con un clima meno torrido.

domenica 3 luglio 2011

Brevetto del Polaveno


L'idea mi è venuta durante il periodo di stop, si sente parlare di molti "brevetti per scalatori" e così ho pensato di idearne uno personalissimo fatto sul monte dietro casa (il Polaveno) che consiste nello scalarne tutti e quattro i versanti di fila, in sostanza 84km per un dislivello di oltre 2200m senza mai un solo metro di pianura.

E' stato davvero bello, e credo che lo rifarò presto, certo ho tenuto volutamente dei ritmi non eccessivi, anche per via delle ore centrali del giorno in cui sono uscito, ma comunque davvero bello e da rifare, e consigliatissimo a tutti coloro che amano la salita.

La scelta è stata quella di salire da Gussago a Brione, a San Giovanni di Polaveno agganciare la salita da Gardone e poi discendere a Iseo, risalire e ridiscendere a Gardone, risalire nuovamente fino al passo, da li scendere a Ome passando da San Giovanni, risalire dalla medesima strada fino al passo e poi ridiscendere verso Gussago (passando sempre da San Giovanni con conseguente salitina).

sabato 2 luglio 2011

Scusate la sosta


Purtroppo la sosta non è stata solo dal blog, ma anche dalla bici per quasi tre mesi, a inizio Marzo cadendo in pista mi sono fratturato in maniera scomposta e pluriframmentata la clavicola, con conseguente ospedalizzazione e operazione in anestesia totale con inserimento di ferri esterni per rimettere l'osso in asse e materiale interno per tenere legati i frammenti ossei.

Per fortuna oggi a distanza di tempo la spalla dopo molta fisioterapia è guarita definitivamente ed è tornata operativa quasi al 100%.

Al momento è circa un mese e mezzo che ho ripreso ad andare in bici, la condizione sta lentamente tornando, anche se ovviamente è lunga all'inizio risentivo molto dei postumi dell'anestesia, che non avrei mai creduto poter essere così devastanti, dopodiché il problema principale era il peso, al reinizio dell'attività ero quasi 75 chili contro i 68 dello scorso anno, (certo 2 o 3 li aveva messi su l'inverno ma il resto lo ha fatto lo stop). A oggi dopo circa 45 giorni di attività e di alimentazione controllato sono tornato sotto i 70, ora mancano un paio di chili, che conto di limare nel prossimo mese, tra l'altro sto facendo molte variazioni alla mia dieta (che rimarrà comunque vegan ovviamente) che presto scriverò qui sopra, ho trovato un libro davvero illuminante a tal proposito.

Dicono che ciò che non ci uccide ci rende più forti, vedremo, per ora si torna a pedalare, pian piano, ma speriamo sempre meno piano...