domenica 1 agosto 2010

Tre Cime di Lavaredo


Le tre cime di Lavaredo sono una delle salite più difficili e affascinanti che esistano non solo sulle dolomiti, ma in tutta Europa. Non solo perché si sale su una delle montagne più belle al mondo, simbolo stesso della montagna, ma è la strada in sè a essere bellissima.

La salita inizia al bivio della strada per il lago Misurina, i primi 500 metri sono piani, poco dopo al bivio di Monte Piana inizia la salita vera e propria, il primo chilometro è subito mostruoso, 12/15% ci si arrampica su tornanti che sembrano paraboliche di campionato nascar, dopo un chilometro tutto spiana, arriviamo al laghetto, passiamo il pedaggio (solo per le auto) e addirittura la strada scende, non facciamoci ingannare, il tempo vola via in un attimo, e ci si trova all'inizio della salita vera e propria, da qui in poi, fino alla vetta non ci sarà più un attimo di respiro, quattro chilometri e rotti di pendenze sempre oltre il 10%, la media di questi 4km è attorno al 12% ma le punte spesso toccano anche il 20%

La prima volta che il giro d'Italia la affrontò nell'era moderna, molti ciclisti montarono la tripla, io l'ho affrontata tutta col 34x27, spesso con frequenza anche inferiore alle 60 pedalate al minuto.

Il tempo finale dice 38m 10s con una VAM complessiva di 899m/h, ma la VAM non deve ingannare perché 2 km e mezzo su 7 sono pianura o discesa, la VAM degli ultimi 4km è attorno ai 1200m/h.

La vetta ora è più alta del Rifugio Auronzo (storico arrivo della salita), la strada adesso prosegue altri 500 metri, sempre a pendenze oltre il 10% con un piazzale di arrivo, creato apposta per il Giro d'Italia.



1 commento:

  1. fatta 2 volte, 39/27 34/25 emozionante il paesaggio, sicuramente una delle salite più coinvolgenti.


    p.s. mi potresti dire se vale la pena usare runstatic per bike, tra le opzioni c'è la percentuale della salta istantanea. grazazie, e complimenti per il sito. claudiomoretti1@libero.it

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